Ravenna: Basilica di S. Apollinare in Classe

La storia di S. Romualdo inizia nella sua città natale, Ravenna, allora ancora impregnata dei fasti imperiali, circa nel 952. A 20 anni Romualdo, nobile figlio del Duca Sergio espia una condanna inflitta al padre che aveva ucciso un parente in duello e durante una notte in preghiera nella basilica di S. Apollinare in Classe, dove deve restare recluso per 40 giorni, ha una visione: vede S. Apollinare che incensa l’altare posto al centro della basilica. E’ toccato nel profondo dallo Spirito e decide di farsi monaco. Le sue abitudini austere però lo mettono presto in contrasto con gli altri monaci che fanno invece vita più rilassata e che addirittura minacciano di ucciderlo. Decide allora di lasciare Classe per recarsi nelle solitarie lagune a nord, verso Comacchio, presso un eremita piuttosto rustico, Marino, che sarà il suo primo maestro spirituale. Il nostro cammino però segue per ora il fiume Montone fino a Russi verso la Villa Romana e il Palazzo San Giacomo, entrambi da visitare, per poi salire sull’argine destro del Lamone e raggiungere Faenza.

Basilica di Sant'Apollinare in Classe