Modigliana
Si lascia il Lamone e ci si incammina lungo il Torrente Marzeno che ne è l’affluente più importante; pare che il grosso del limo che il Lamone ha trasportato bonificando la pianura a valle di Bagnacavallo provenga proprio da questa vallata che rimane un po più appartata rispetto a quella di Brisighella e Marradi ma non meno bella e interessante.
Da segnalare la Torre di Ceparano antichissimo insediamento umano sui primi rilievi appenninici faentini. Modigliana fu Diocesi autonoma fino agli anni ’20. Interessanti anche i ruderi del Castello dei Conti Guidi, il Ponte di San Donato a schiena d’asino e la casa di Don Giovanni Verità che aiutò Garibaldi a sfuggire alla cattura. A Modigliana il torrente Marzeno si arricchisce di due affluenti: il Tramazzo e il torrente Acerreta che seguiremo per arrivare a Gamogna passando per Badia della Valle di fondazione damianea che merita una sosta.