Nel cuore di Camaldoli

Attorno all’Eremo situato a 1000 metri circa c’è ancora la corona maestosa di Abeti bianchi.

Un tempo questi giganti centenari erano molti di più ma anche ora l’abetaia e tutto il bosco per chilometri attorno è di una bellezza unica. Forse la Riserva Integrale di Sasso Fratino è la più ricca di biodiversità dell’intero Appennino. A Camaldoli si coltiva anche una biodiversità spirituale perché qui si tengono convegni e dialoghi con ebrei, indù, islamici, laici, credenti e non credenti…. Insomma Camaldoli ha la peculiarità di essere un crocevia di culture e di confronto fra le genti che lo rende prezioso in un tempo di omologazione e di inaridimento spirituale. A Camaldoli sono state gettate le prime basi della Costituzione Italiana, è stato scritto un codice forestale, sono passate generazioni di studiosi e intellettuali tra i quali il futuro Papa Paolo VI e tantissime personalità di primo piano in ogni campo del sapere non solo religioso.

Dal Passo della Calla all’Eremo si percorre il sentiero “00” fra Faggi centenari e si respira un “altrove” difficile da trovare oggi. Salire a metà percorso al Poggio Scali a mt. 1520 ripaga della fatica del cammino peraltro, su questo tratto, moderata. Le casette dell’Eremo consentono una vita privata di preghiera, silenzio, studio, meditazione e nello stesso tempo il Monastero sottostante è un punto di ritrovo, di confronto delle esperienze personali, una comunità che aiuta nel cammino di ricerca di Dio.

Eremo Camaldoli